Come risolvere una controversia con il fornitore di luce o gas

Hai avuto problemi con il tuo fornitore di energia elettrica o gas naturale? Magari ti sei trovato di fronte a fatture sbagliate, ritardi nelle operazioni di cambio fornitore, o addirittura sospensioni della fornitura non giustificate.

Hai provato a presentare un reclamo per risolvere la situazione, ma non hai ottenuto una risposta soddisfacente o nessuna risposta affatto?

Se ti trovi in questa situazione è importante sapere che hai diritto a cercare una soluzione attraverso la conciliazione.

Dal 1º gennaio 2017, questa procedura è diventata un passaggio obbligatorio prima di poter ricorrere alla Giustizia ordinaria, nel caso in cui non si riesca a trovare un accordo con il fornitore.

Come avviare la controversia

Per affrontare una controversia con il tuo fornitore, puoi rivolgerti ai servizi gratuiti offerti dallo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente, che opera per conto dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Dopo 40 giorni dalla presentazione del reclamo, o subito dopo aver ricevuto una risposta insoddisfacente, puoi attivare la conciliazione.

Il processo di conciliazione avviene principalmente online per rendere tutto più semplice ed efficiente. È necessario registrarsi sul sito www.portalesportello.it e poi seguire le istruzioni per avviare il tentativo di conciliazione.

In alternativa, puoi scegliere di svolgere il tentativo di conciliazione presso gli organismi iscritti nell’elenco ADR dell’Autorità, che offrono procedure conformi al Codice del consumo e possono essere gratuite o a costi minimi per te.

In questo elenco sono inclusi anche organismi che praticano la conciliazione paritetica, basata su accordi fra esercenti e associazioni dei consumatori.

Un’altra opzione è rivolgersi alle Camere di Commercio che hanno aderito alla Convenzione sottoscritta dall’Autorità e Unioncamere. Queste camere applicano il Regolamento Unico Unioncamere, con tariffe ridotte stabilite dalla Convenzione stessa.

Il Servizio Conciliazione è competente sulle seguenti materie:

• Bollette e fatturazione (es. consumi e misura, pagamenti, conguagli, rimborsi);
• Contratti (es. cessazione, cambio fornitore, voltura, penali);
• Distacco fornitura (es. sospensione, riduzione potenza/pressione);
• Contatore (es. verifica, sostituzione, potenza);
• Lavori (es. preventivo, allacciamento, subentro, sicurezza);
• Impianti di produzione elettrica, se si è anche consumatori di energia;
• Risarcimento danni.