Guida alla transizione dal mercato tutelato del gas: come evitare le truffe

Con lo stop al mercato tutelato di energia elettrica e gas il prossimo 10 gennaio 2024, milioni di famiglie si trovano ad affrontare una decisione cruciale: la scelta del nuovo operatore energetico.

Il passaggio dal precedente sistema, il cui termine finale è stato costantemente rinviato dal Governo di anno in anno, è necessario solo per coloro che ancora fanno parte del mercato tutelato. Chi ha già scelto il mercato libero non è tenuto a cambiare operatore. Per tale motivo questa fase delicata attira l’attenzione dei truffatori che cercano di approfittare dell’incertezza e della confusione degli utenti, soprattutto quelli più anziani, spesso alle prese con condizioni contrattuali intricate e dettagli difficili da comprendere.

La calma è la parola chiave

È fondamentale tenere a mente che non c’è alcuna fretta in questo processo. Le famiglie che non effettuano la transizione al mercato libero entro gennaio non rischiano sanzioni né di rimanere improvvisamente senza gas o luce.

I clienti che tardano nella scelta riceveranno un’offerta simile alle condizioni del mercato tutelato da parte dei fornitori di gas, denominata ‘Placet’ (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela). Per quanto riguarda l’elettricità, dal 1 aprile 2024, chi non sottoscriverà un contratto con un operatore del mercato libero passerà automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (Stg), con condizioni definite dall’autorità Arera basandosi sugli esiti di procedure concorsuali.

Come difendersi dalle truffe telefoniche

Durante questo processo, è cruciale difendersi dalle truffe telefoniche. Se un operatore insiste affinché si attivi rapidamente un contratto, è importante essere cauti. In caso di offerte allettanti, è consigliabile richiedere una copia del contratto e analizzarlo attentamente magari con l’aiuto di un familiare.

Le truffe telefoniche sono sempre più diffuse con alcuni truffatori che si spacciano per rappresentanti di enti pubblici come l’Arera. In ogni modo è importante sapere che nessuna autorità contatta direttamente i clienti per attivare contratti. La consapevolezza degli utenti in questo settore è spesso limitata, e le truffe sono diffuse.

Codici segreti e precauzioni

Durante le conversazioni telefoniche riguardanti offerte di luce e gas, è fondamentale non fornire i codici Pod, per l’energia elettricae Pdr (per la fornitura del gas, anche se richiesti. Questi codici alfanumerici presenti sulle bollette identificano l’utenza e sono essenziali per effettuare il passaggio da un gestore all’altro senza interruzioni di servizio. Tuttavia, insieme a dati personali come il codice fiscale, è meglio trattenerli e non divulgarli durante conversazioni telefoniche per evitare possibili abusi.

La transizione al mercato libero richiede prudenza e consapevolezza. Con la giusta attenzione le famiglie possono evitare truffe e prendere decisioni informate nel delicato processo di scelta del fornitore energetico.