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Un nuovo modello per segnalare guasti e disservizi con l’Operatore è stato predisposto dall’Agcom. A differenza degli altri formulari da presentare ai Corecom regionali, il nuovo reclamo non apre un contenzioso nei confronti del fornitore del servizio e non può essere utilizzato per il tentativo obbligatorio di conciliazione in materia di telecomunicazioni.
Quando presentare il modello “D”:
violazione delle norme di settore da parte degli operatori di comunicazione elettroniche e di televisione a pagamento es. attivazione di un servizio non richiesto, passaggio non richiesto ad altro operatore di rete fissa, mancata portabilità del numero, disservizi inerenti alle modalità di gestione dei reclami e al recesso, scarsa qualità della connessione adsl, illegittima sospensione del servizio.
Come compilarlo:
Il modello in formato pdf una volta scaricato dalla sezione Telefonia, internet e pay tv, sotto la voce presenta una denuncia all’Autoritàdal sito dell’Autorità, dovrà essere compilato utilizzando Adobe Reader nella versione 9.0 o successiva.
Attraverso il modulo è possibile allegare documenti aggiuntivi che si riterrà opportuno inserire per una migliore comprensione della pratica e dovrà essere inviato solo il modello D all’indirizzo denunce_ugsv@cert.agcom.it allegando un documento di identità nell’ipotesi che non si utilizzasse la casella di posta certificata.
I fatti denunciati dal cliente potranno essere oggetto di procedimenti amministrativi da parte dell’Agcom o essere trasmessi per competenza ad altre Autorità.
Il modulo D ha una funzione essenzialmente informativa e permette all’Agcom di monitorare il comportamento degli Operatori attraverso le istanze dei clienti i quali prima di rivolgere la segnalazione all’Autorità devono aver inoltrato una reclamo al rispettivo Gestore.
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Buonasera, noi siamo con WIT ITALIA dopo ormai un anno di disservizio e segnalazione della ADSL lenta che si interrompe continuamente, nei test ADSL fatti la linea non va più di 2 mega e noi paghiamo per 10mega. dopo mesi di segnalazioni ci viene sempre detto che per loro va bene la linea che non ci sono problemi, lo stesso succede nel resto del paese e loro continuano a chiedere bollette e dire che va tutto bene, a chi ci dobbiamo rivolgere per fare un controllo in questa società che a quanto pare qualcosa non va?
Gentile Sig.ra Maria.
a seguito di un reclamo del cliente sul funzionamento della linea spetta all’Operatore dimostrare che non ci sono guasti.
Se l’operatore non ritiene fondato il reclamo sulla velocità della connessione può ricorrere allo strumento dell’Autorità ne.me.sys che le permette di certificare i valori di connessione da inoltrare all’Operatore che ha 30 gg. di tempo entro il quale regolarizzare il servizio.
Inoltre ha diritto ad un indennizzo per il periodo di rallentamento.
Se l’operatore non ritiene fondato il reclamo sulle interruzioni della linea potrebbe provare ad una mediazione tramite conciliaweb al fine di vedersi riconosciuto un indennizzo per i malfunzionamenti. Occorre che le anomalie tecniche siano addebitabili all’Operatore e tali da pregiudicare il corretto funzionamento del servizio.
Dato che il malfunzionamento è generalizzato ad una comunità dovrebbe dare maggior forza alla sua richiesta.
La procedura si svolge on line sulla piattaforma conciliaweb ed è gratuita.
Il ricorso può essere presentato anche tramite terzi rappresentanti tra cui le proponiamo il servizio rimborsoadsl.it che offre gratuitamente tale servizio
Per altre informazioni ci contatti
Staff Trovatariffe
Buonasera,
nel mese di agosto 2020 ho fatto migrazione a da Wind verso TIM.
Prima di procedere ho scritto a Wind informando il gestore che avrei restituito il modem e la SIM (mai usata) dati che mi avevano fornito e che avvalendomi della delibera AGCOM 348/18/cons non avrei pagato le restanti rate del modem stesso.
Ovviamente Wind mi ha inviato una fattura per le restanti rate del modem ed ora, nonostante diverse PEC con le quali chiedevo la disattivazione, mi sta anche fatturando il canone della SIM.
Ho già fatto due denunce all’AGCOM in merito ad entrambe le situazioni.
Potete darmi un Vostro parere in merito e dirmi, se possibile, se esiste un modo per verificare lo stato delle mie denunce?
Grazie
Gentile Emanuele,
le segnalazioni all’Agcom con il modello D hanno una funzione informativa, come è indicato nell’articolo, ma non possono avviare il procedimento di risoluzione della controversia tra Operatore e Cliente. A ciò è deputato il procedimento al co.re.com. che si effettua per via telematica sulla piattaforma on line conciliaweb . Se vuole una consulenza nella presentazione del ricorso può avvalersi del servizio gratuito offerto dal sito rimborsoadsl.it
Per altre informazioni contattaci
Staff Trovatariffe
FARE UNA COSA SEMPLICE ANCHE PER QUELLI IMPREPARATI TECNOLOGICAMENTE
Buongiorno, volevo sapere se debbo pagare sull’ultima bolletta della Telecom i costi di disattivazione della linea telefonica fissa, oppure contattarli per chiederle di fare lo storno in base la legge 40/2007. Preciso che ho fatto normale richiesta di disattivazione con ricevuta A/R in qualità di erede poiché mio padre è deceduto ed era intestata a lui. Nel caso in cui loro non volessero rettificare gli importi della fattura considerato che sono ancora in tempo per poterla pagare come mi dovrei comportare? posso pagare stornando i costi di disattivazione?
Gentile Pietro,
il Decreto Bersani convertito nella legge n.40/2007 è stato oggetto nel corso degli anni di regolamenti che hanno cercato di dirimere la questione dei costi di disattivazione, un argomento che ha tenuto banco negli anni passati.
In ultimo è stato modificato e integrato dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 nel quale è stabilito che in caso di recesso è vietato imputare all’utenza spese non giustificate.
In sostanza le spese di recesso devono essere “commisurate al valore del contratto e ai costi realmente sopportati dall’azienda, ovvero ai costi sostenuti per dismettere la linea telefonica o trasferire il servizio”.
Pertanto la richiesta in fattura dei costi di disattivazione è legittima se l’importo è quello fissato secondo i criteri della norma sopra menzionata che Telecom ha messo in pratica pubblicando gli importi sulla pagina ufficiale del sito . Nel suo caso il costo di disattivazione ammonata a 49 euro.
Solo se in fattura le venissero chiesti importi maggiori ha diritto di non pagare contestando la differenza.
Per altre informazioni ci contatti
Staff Trovatariffe
Il 21/09/2020 ho stipulato contratto telefonico per passare da Vodafone Fibra a Wind Fibra. Da me la fibra arriva alla cabina e poi c’è il cavo di rame fino a casa. Ho ricevuto il modem Wind e il 2/10 è arrivato il tecnico alla cabina per il passaggio. Io stavo ancora lavorando con il collegamento di Vodafone, ho chiuso tutto per consentire il passaggio. Mi era stato detto che sarei rimasta senza internet per mezz’ora, un’ora al massimo. Sulle informazioni del sito Wind dicono massimo un giorno. Ad oggi sono 5 giorni, internet non ha mai funzionato, nonostante chiami il 159 più volte al giorno nessun tecnico mi ha contattato e le spiegazioni ricevute sono che non sanno perché io non abbia internet, per loro è tutto a posto, hanno aperto la pratica, arriverà il tecnico. Tre giorni fa mi hanno anche mandato un numero di pratica e l’indicazione che avrebbero risolto il mio problema entro tre giorni, promesse a vanvera dato che nei tre giorni non ho neppure ricevuto la chiamata di un tecnico. A questo punto, visto come funziona l’assistenza cambierei subito gestore, ma non avendo mai avuto la linea attiva pare non lo possa fare, o comunque mi dicono anche negozi di telefonia che prima di cambiare è necessario/opportuno attendere che riescano ad attivarmi. Io non posso aspettare oltre i loro comodi. Devo riavere internet attivo, per il lavoro agile, per l’università dei figli. Come posso obbligarli a mandarmi subito un tecnico? Posso denunciarli ai carabinieri o da qualche parte che li convinca a fare qualcosa immediatamente?
Gentile Carla,
competente a risolvere i casi come il suo è l’Autorità delle Telecomunicazioni,non i carabinieri, che ha previsto degli strumenti da far valere in caso di disservizio.
Da alcuni anni la procedura si svolge telematicamente accreditandosi sul sito Conciliaweb attraverso il quale deve avviare la pratica per ottenere l’attivazione della linea.
I due modelli che deve compilare sono il fomulario UG necessario per avviare la procedura di conciliazione e contestualmente il formulario Gu5 in cui chiede l’attivazione del servizio.
La modulistica scaricabile dal sito dell’Agcom si inoltra sempre telematicamente sulla piattaforma web sopra indicata.
Per altre informazioni ci contatti
Staff Trovatariffe
Salve,
da giorni non ho più nè linea nè adsl. Ho provato a contattare WINDTRE da cellulare (con altro gestore), ma non riesco nemmeno a sentire il primo squillo chè cade la linea. Ho provato in tutti i modi che conosco a contattarli, anche attraverso la loro pagina Facebook, ma niente. Ho duqnue, disturbato un conoscente che sapevo avere WINDTRE come gestore. Gli hanno risposto che per loro è tutto a posto e di resettare il modem, più altre operazioni che io ho fatto scrupolosamente, ma nulla!
Mi chiedevo se è una situazione da poter indicare nel modell D o attraverso altro modo.
Grazie.
Gentile Franco,
in presenza di una situazione di disagio come da lei descritto il modello D non è risolutivo. Questo è infatti destinato all’Autorità che può valutare se applicare eventuali sanzioni in presenza di una casistica numerosa.
Per risolvere il suo problema deve aprire una pratica di reclamo nei confronti dell’Operatore. Vista la difficoltà a contattarli, può registrarsi sul sito per accedere all’area personale dalla quale può inoltrare un reclamo.
Inoltrare il reclamo è il primo passo necessario alla soluzione del problema. Se non chiudono la pratica entro 2 giorni lavorativi ha diritto ad un indennizzo e a proseguire nel contenzioso attivando la conciliazione telematica di concialiaweb.
Per altre informazioni su questi passaggi ci contatti
Staff Trovatariffe
Hanno addebitato, dal mese di marzo c.a., l’adsl sul telefono di mio suocero.
Da allora ogni mese gli vengono addebitati 23 euro in bolletta alla voce “Alice 7 Mega”.
Siamo nel mese di maggio e mio suocero non ha ancora ricevuto un router per potersi collegare alla rete (trattasi di una persona di 85 anni, da poco ha avuto una ischemia e che non ha nessun pc ne telefoni di ultima generazione).
In data 21 marzo ho inviato un fax alla TIM e il giorno dopo una raccomandata per disdire il servizio.
Alla data odierna, 21 maggio 2019 e nell’ultima bolletta, la persona in questione ha ancora il servizio ADSL.
Gentile Raffaele,
ci sono state delle evidenti violazioni delle norme del settore, attivazione non voluta del servizio adsl e mancata cessazione dello stesso.
La situazione è resa ancor più grave dalla circostanza che si è in presenza di una persona più vulnerabile, anziana con gravi problemi di salute.
Le consigliamo innanzitutto di conservare tutta la documentazione relativa al fax e alla raccomandata che ha inviato. Poi attivi la procedura telematica davanti al Corecom per chiedere la disattivazione del servizio Tim e il contestuale indennizzo per i disservizi ricevuti: l’attivazione del servizio adsl, il pagamento delle bollette e la mancata disattivazione del servizio adsl.
Inoltre contesti a Tim con raccomandata la fattura relativa alla voce di costo dell’adsl perchè la legge dispone il termine di 30 giorni entro cui avviene la disattivazione dal recesso del cliente.
La consiglio di avviare subito la procedura telematica davanti al Co.re.com.
Se avesse bisogno di aiuto ci faccia sapere
Saluti
Staff Trovatariffe
Buongiorno ho un disservizio da parte di Wind Infostrada mi hanno attivato una nuova linea e non hanno fatto la portabilità del numero, in più se chiamo il nuovo numero attivato risponde un altra persona, mi hanno inviato 2 modem e nei negozi Wind non vogliono ritirare il modem in più.
Volevo sapere se c’è la possibilità di recedere senza costi dal contratto anche se sono passati i 15 gg dall’attivazione del servizio windhome Infostrada
Grazie Alberto
salve io ho una casa vacanze lontano da dove vivo, ho attivato adls con fastweb a giugno, ora cominciano ad arrivare i primi ospiti ed in 10 gg è gia’ la seconda volta che l’adsl nn funziona. la prima volta mi hanno detto che è un problema alla centralina e lo hanno risolto il una giornata. ora, invece, non riesco a mettermi in contatto. ho degli ospiti stranieri che sono senza internet. è una vergogna. cosa posso fare^?
L’ARMADIO TELEFONICO TRA VIA BONOMI E VIA PRATO ROTONDO è RIMASTO APERTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI I PASSANTI. PER FAVORE AVVISATE VOI Telecom ITALIA, VISTO CHE LA LORO MODULISTICA MI VIETA DI ESEGUIRE SEGNALAZIONI Perché NON HO UN ABBONAMENTO CON LORO. PER FAVORE DATEMI CONFERMA DI AVER FATTO QUESTA AZIONE ( E CHIESTO A Telecom DI USARE MODILISTICA FLESSIBILE E NON SOLOADATTA A VENDERE. GRAZIE
Gentile Rodolfo,
deve rivolgersi direttamente ad un Operatore noi non forniamo tale tipo di servizio,
Saluti
Staff Trovatariffe
Salve dopo tanti anni che cambio operatore alla fine sono rientrato in tim con un nuovo numero con adsl normale ma non ha mai funzionato correttamente perchè dicono che la cabina è troppo distante dalla mia casa e intanto continuo a pagare.
Da ieri mi hanno attivato la fibra sempre della tim ed è veramente una presa in giro va poco più veloce di prima in download arriva a 25 mega quando il minimo garantito è di 40 mega e l’upload non ne parliamo va sempre a scatti avendo un sevizio pessimo.
Telefonando al tecnico dicono che non possono fare niente perchè la cabina è troppo distante dalla mia abitazione ma allora io chiedo che dovrebbero provvedere a mettere una cabina vicino alla mia casa visto che è molti anni che mi trovo in questa situazione e vorrei un grande rimborso visto che ho sempre pagato ma non ha mai funzionato internet.
Mi potete aiutare come mi dovrei comportare per farmi dare ascolto visto che dopo tutte le telefonate al 187 nessuno mi si è mai filato? grazie in anticipo
Gentile Fabrizio,
a carico della Tim esiste l’obbligo di garantire il servizio universale a chi fa richiesta.
Il diritto consiste nell’assicurare determinati servizi di comunicazioni elettroniche ad un livello qualitativo prestabilito, a prescindere dalla loro ubicazione geografica sul territorio nazionale.
Il suo caso non rientra tra questi per avere un livello superiore agli standard previsti.
L’unico aspetto sul quale può effettuare dei miglioramenti è intervenire sui parametri di connessione che può consultare in questo articolo.
Per altre informazioni ci contatti.
Saluti,
staff Trovatariffe
Salve, ho un reclamo aperto con Tim nel quale contesto l’importo della bolletta poiché usufruendo di una tariffa Tutto Incluso di € 24,90 al mese mi sono vista recapitare una di € 178,00. Ora non solo sono decorsi 4 mesi dall’ apertura dello stesso senza avere risposta ma in più mi sono vista recapitare sollecito di pagamento salvo sospensione del servizio. Cosa fare? In quale sezione posso trovare il modulo D?
Gentile Barbara,
il modello D è scaricabile dal sito dell’Agcom. Il modello D è uno strumento conoscitivo per l’Agcom ma non serve per avere ragione nella situazione del reclamo. Nel suo caso deve promuovere il tentativo di conciliazione davanti al co.re.com della sua regione presentando il formulario Ug. Trova le informazioni al riguardo nella pagina Tutela del cliente
predisposta dal servizio Trovatariffe.
Per altre informazioni ci contatti
Staff Trovatariffe
Buonasera,
a causa di uno scarso servizio adsl con infostrada sono passato con Tim a settembre 2016 con passaggio definitivo a metà dicembre 2016. lo scorso 9 gennaio 2017 un operatore del tecnico mi ha contattato per chiedermi informazione per il passaggio da adsl a fibra; operazione mai richiesta; da quel momento l’adsl funziona, il telefono può effettuare chiamate in uscita, ma non può ricevere chiamate in ingresso, la voce guida di Tim dice che il numero è inesistente. preciso che parliamo di attività che lavora con il telefono. nonostante le innumerevoli chiamate e fax nessun intervento di ripristino è stato effettuato. consigli su come risolvere il problema? grazie
Gentile Daniele,
se non ha risolto il malfunzionamento della linea nonostante abbia aperto la pratica di guasto, attivi la procedura d’urgenza
compilando il Formulario GU5 contestualmente all’UG da presentare al Corecom il quale entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta adotta un provvedimento temporaneo, oppure respinge la richiesta.
Trova le informazioni sulla compilazione e i modelli da scaricare sul sito dell’Agcom
Per altre informazioni ci contatti,
saluti
Staff Trovatariffe
Buonasera il giorno 13 Dicembre 2016 quindi 8 Giorni fa mi hanno attivato la linea fibra ultra 200mb fastweb (abbonamento sottoscritto il giorno 30 Novembre 2016) dopo innumerevoli segnalazioni devo dire che sono stati 8 giorni d’inferno perchè pagare un servizio che non si può usufruire è una cosa a dir poco vergognosa visto che siamo nel 2016 chiedo la vostra consulenza per disdire il tutto senza pagare penali non so proprio come fare vi prego aiutatemi
Buonasera, sono abbonato da anni a Fastweb il test di velocità ne.me.sys. mi ha prodotto il certificato (di cui sono in possesso) che testimonia che è sta riscontrata violazione degli impegni contrattuali sul parametro: 95 quantile della banda
in upload relativo all’offerta contrattuale “Naviga Casa” inserita in fase di registrazione.
Ho inoltrato il tutto a Fastweb che si è limitata a rispondere tramite sms “Gentile cliente, non possiamo accogliere la sua richiesta AGCOM poichè i parametri da lei riscontrati sono coerenti con la sua classe di appartenenza”.
Come posso procedere?
Grazie
Saluti
Buongiorno, io mi trovo in una situazione un po’ particolare. Il mio operatore telefonico é fastweb, ma come tutti sanno, il servizio di collegamento delle linee telefoniche e adsl é gestito dalla Telecom e da quanto riscontrato da tecnici Telecom, a casa mia l’adsl arriva a malapena a 4 mb, mentre io pago un servizio di 20 mb a fastweb. Naturalmente Fastweb mi dice che non può fare nulla e Telecom non ci pensa minimamente a risolvere il problema (non ci vorrebbe molto, visto che all’inizio della mia strada hanno registrato che arriva a 10 mb). Come mi posso comportare in questo caso? Vorrei fare reclamo a Telecom per il disservizio, ma non sono loro cliente! Grazie mille. Claudia
Gentile Claudia,
anche se viene utilizzata la rete di Telecom ora Tim nella fornitura del servizio, definita in wholesale, a causa della mancata copertura del servizio da parte di Fastweb, il rapporto contrattuale resta invariato per cui Fastweb risponde dei disservizi e della qualità della linea.
Se non è possibile migliorare la velocià adsl seguendo le indicazioni dell’ articolo sulla qualità della connessione, la lentezza della connessione adsl può essere fatta valere come inadempimento contrattuale quando risulti inferiore alla velocità minima garantita.
E’ richiesto a tal fine la prova della velocità adsl scadente che è costituita dal “test di velocità” rilasciato dal programma ne.me.sys che fornisce la prova documentale sulla velocità effettiva della connessione e consente di chiedere il ripristino dei paramentri di connessione contrattualemnte stabiliti e in seconda istanza al permanere dei valori scadenti di recedere dal contratto senza costi di disattivazione, oltre che un indennizzo per il disservizio ricevuto.
Per altre informazioni ci contatti
Staff Trovatariffe
P.s.
Se cambi Operatore assicurati di essere sotto la loro copertura in ull che garantisce migliori prestazioni. Per un confronto dei prezzi il servizio Trovatariffe ti consente di valutare la promozione del momento a cui puoi abbonarti seguendo la procedura on line.
Nei primi giorni di settembre mando disdetta a wind per la linea fissa. Contatto vodafon come nuovo operatore, viene il tecnico vodafan ma non può fare collegamento perchè abbiamo 2 salvalavita collegati. Stesso giorno, 14 sett. vengo contattato dal commerciale wind che mi propone il rientro con una tariffa nuova, Accetto e confermo con contratto vocale. La mia linea resta attiva fino al giorno 23 sett. poi sparisce. Non posso chiamare e chi chiama risponde una voce che dice ” il cliente al momento non è disponibile”. Da qui il calvario, contatto wind e aprono e chiudono pratiche ogni 72 ore senza risolvere il problema, ho sentito anche Vodafon che mi dice: noi abbiamo il suo numero fermo in attesa che qualche operatore faccia richiesta di migrazione. Wind dice che non è possibile perchè il numero è attivo da loro. Oggi ho aperto nuovamente una nuova pratica ( dopo le 6 gia aperte) ma sicuramente senza risultato. Ho mia madre invalida da sola senza linea di casa con i salvavita non utilizzabili, veramente un disastro e non ho possibilità di farmi valere o di parlare con qualcuno che mi possa risorvere il problema. Cosa dovrei fare? denunciare ai Carabinieri o a chi?? Ciao Grazie AIUTATEMI Perfavore.
Gentile Gabriele,
mi spiace risponderle in ritardo per aver letto solo oggi la sua richiesta.
La sua situazione di stallo suppongo che sia dovuta al mancato possesso da parte di Wind Infostrada del corretto codice di migrazione che Vodafone le deve fornire su sua richiesta.
Infatti sembra che la procedura amministrativa abbia compiuto lo stesso il suo corso nonostante l’impossibilità tecnica relativa all’impiantistica dell’abitazione.
Nel caso in cui comunicando il codice di migrazione la procedura non vada a buon fine si attivi subito presso il Co.Re.Com presentando istanza di provvedimento temporaneo formulario Gu5 accompagnato dall’istanza di conciliazione formulariio UG.
Trova i formulari e le rispettive istruzioni per la compilazione sul sito dell’Agcom.
Per altre informazioni in merito ci contatti
Saluti
Staff Trovatariffe
SONO QUATTRO GIORNI CHE NON FUNZIONA NIENTE A CASA: NE’ TELEFONO NE’ INTERNET NULLA! PREMETTO CHE NOI IN FAMIGLIA CI LAVORIAMO E QUINDI ABBIAMO URGENTE NECESSITA’ STO PARLANDO DI FASTWEB CHE TRA L’ALTRO STAMATTINA NEMMENO RISPONDE AL TELEFONO!!! E’ UNA VERGOGNA!!! CON TUTTO QUELLO CHE PAGHIAMO!!! CHI HA QUESTO TIPO DI PROBLEMA COME ME, SI FACCIA VIVO E FACCIAMO QUALCOSA INSIEME!!! GRAZIE
Gentile Cate,
anche il suo caso come quello precedente rientra tra quelli in cui è possibile attivarsi presentando istanza di provvedimento temporaneo, formulario Gu5 accompagnato dall’istanza di conciliazione formulario UG.
Inoltre è previsto un indennizzo per il ritardo nel ripristino della linea che supera la tempistica di riparazione dei guasti.
Per altre informazioni ci contatti
Saluti
Staff Trovatariffe
Salve,
vi scrivo poichè circa 6 mesi fa ho sottoscritto un contratto vodafone adsl (teoricamente 7 mb).
Non ho mai avuto una velocità di 7 mb, spesso era addirittura sotto 1 mb di download.
Ho contattato più volte l’operatore e, finalmente oggi, hanno confessato che si appoggiano sulle reti telecom, che queste non hanno abbastanza accessi per gli utenti e che quindi loro non possono fare altro, la velocità si aggira intorno ai 0,6 mb di download.
Ho letto svariati articoli sulla velocità minima che l’operatore deve garantire, in base alla delibera AGICOM, mi chiedevo quindi se posso chiedere un rimborso e disdire il contratto senza dover pagare penali per l’anticipato recesso. E soprattutto come sia possibile che mi abbiano venduto un servizio che sapevano già non potermi dare.
Prima di rispondere alle domande vi informo che potete attivare una nuova tariffa on line tramite lo strumento di comparazione del servizio Trovatariffe.
Conseguite così un duplice vantaggio:
maggiori sconti e promozioni riservati a chi si abbona dal web;
migliorare il servizio di consulenza ai clienti offerto dal sito Trovatariffe.
Grazie anticipatamente!
Gentile Ale,
la procedura per chiedere l ‘inadempimento contrattuale dell’Operatore per la qualità scadente del servizio adsl si basa sullo strumento di misurazione della connessione, il software Ne.me.sys., avente valore di prova da far valere ai fini del reclamo.
Il programma scaricabile gratuitamente dal sito misurainternet dopo essersi registrati, effettua un monitoraggio della capacità trasmissiva della linea locale attraverso l’utilizzo di server di proprietà dell’Agcom, nap, il cui esito è un certificato che attesta i valori della qualità del servizio adsl: velocità di trasmissione dati, ritardo di trasmissione dati e tasso di perdita dei pacchetti.
Due misurazioni sono necessarie al buon esito della pratica del recesso:
la prima è necessaria per presentare un formale reclamo in cui si chiede il rispetto dei valori della banda minima garantita;
la seconda da effettuarsi decorsi 30 gg. dal reclamo consente al permanere degli indicatori insoddisfacenti di recedere dal contratto solo adsl per inadempimento delll’altra parte senza sopportare quei costi previsti nelle tabelle per la migrazione o disattivazione della linea.
In automatico il programma rilascia il certificato valido come prova del diritto di recedere dal contratto.
Gentile Katia,
l’unico modo per far valere le proprie ragioni è quella di proporre un tentativo di conciliazione al Co.re.com. davanti al quale può chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento. Trova il modulo Ug e le rispettive istruzioni da presentare al Co.re.com sul sito dell’Agcom
Gentile Andrea,
La problematica da lei riscontrata potrebbe essere dovuta ad una errata configurazione del fax con la linea voip, un problema lamentato da molti utenti. Non tutti i fax sono compatibili con il servizio.
Il servizio clienti di Fastweb che può contattare anche su facebook può darle delle informazioni dettagliate.
Il modello D compilato dagli utenti svolge una funzione conoscitiva e serve all’Autorità per controllare il rispetto della normativa da parte degli Operatori verso i quali possono essere inflitte delle sanzioni pecuniarie in caso di numero rilevante di violazioni riscontrate.
Ai clienti viene riconosciuto un indennizzo non con il modello D ma seguendo la procedura della conciliazione davanti al co.re.com, o con la misurazione della connessione con il programma ne.me.sys.
Gentile Luca,
suppongo che Infostrada non attivi il servizio di streaming Sky on line per l’impossibilità di garantire una velocità di connessione necessaria per il servizio.
Si accerti su questo e sulle condizioni contrattuali della promozione. Se fosse imputabile ad un disservizio o ad una problematica chieda formalmente l’adempimento della promozione e un indennizzo per la mancata attivazione di esso.
Gentile Ilaria,
il suo caso è simile a quello di Al a cui ho risposto sopra.
Aggiungo che può chiedere un indennizzo quando il programma di misurazione certifica la velocità al di sotto del minimo previsto.
La velocità adsl dipende da diversi fattori per cui a volte è difficile prevedere preventivamente quando si sottoscrive un offerta quale sarà l’effettiva trasmissione di banda.
Il programma predisposto dall’Agcom tutela gli utenti quando la velocità non risponde alle caratteristiche minime richieste dal servizio.
In caso di recesso dal servizio adsl deve esssere contestuale il passaggio ad altro Operatore per non perdere la portabilità del numero.
Per altre informazioni contattaci
Saluti a tutti,
Staff Trovatariffe
Buongiorno,
ho stipulato un contratto ABSOLUTE ADSL con wind infostrada per l’installazione di un nuovo numero telefonico, ingolosito sia dal prezzo che dall’offerta sky online incluso per 6 mesi. Purtroppo però la mia linea è risultata fuori copertura rete infostrada e quindi il gestore telefonico si rifiuta di concedermi la promozione sky online… cosa posso fare?
Buon giorno!
nel dicembre del 2014 ho fatto la migrazione di rete e sano passato a fastweb. Sin daal inizio la rete aveva dei problemi ma cosa ancor per me piu dannosa non mi è stato attivato il numero di fax che avevo richiesto. C’è una procedura particolare da seguire… devo prima fare il reclamo attraverso questo modulo D e poi nel caso chiedere il risarcimento. io ho svariate volte mandato lettere raccomandate dove chiedevo l’attivazione del tel/fax e il corretto funzionamento internet, ma senza alcun esito positivo.
ringrazio in anticipo !
Buongiorno, ho attivato un contratto ricaricabile con wind mobile in cui era incluso un tablet per il quale ho dovuto versare una cifra iniziale e poi, alla scadenza del contratto, dovrò saldare il valore. La promozione comprendeva linea 4G. Tornata a casa mi sono resa conto che la linea internet dal telefonino non era costante e la velocità era scarsa. Inoltre addirittura la linea telefonica creava dei problemi, cadendo la linea e procurando degli inserimenti di altre conversazioni (in lingua slava) durante le mie telefonate. Ho chiamato il 155 a febbraio, poi a marzo e poi anche ad aprile. Ad aprile sono anche andata personalmente al centro wind. Continuano ad affermare che per loro non ci sono problemi e che la zona è coperta. Non ho avuto nessun riscontro ai reclami. Vorrei recedere dal contratto per disservizio dell’operatore, ma loro dicono che devo pagare comunque 300 euro per il tablet (che io sono disposta a restituire!!!). Mi sembra assurdo che debba pagare per recedere da un servizio che di fatto non c’è!!!
Buongiorno,
io volevo chiedere un informazione riguardante il mio caso.
In data 15/03 avevo fatto reclamo (tramite Nemesys AGCOM) alla Telecom per minimali non garantiti ed ad oggi non ho ancora avuto ancora nessuna risposta e sono passati 50gg.
ho chiamato più e più volte il commerciale per farmi contattare per sapere su come procedere ma niente.
come mi devo comportare? Grazie mille
buongiorno,io ho chiesto ormai da quasi tre settimane il passaggio da wind a vodafone e ancora non è stato attivato. Sono passata una settimana fa in un centro vodafone e mi è stato detto che vi era un rallentamento,quindi nessun problema di incongruenza dati o blocco da parte della wind. Tuttora però non solo non sono passata a vodafone,ma ho dovuto anche ricaricare il mio abbonamento mensile wind. Cosa dovrei fare concretamente? sono un po confusa dalle tante informazioni che si trovano sul web. Grazie
Gentile Francesca,
la portabilità del numero mobile da Operatore ad Operatore avviene in due giorni lavorativi a partire dalla data della richiesta.
Vodafone ha attivo un numero 42995 per le informazioni sulla data di passaggio, accettazione della richiesta o rifiuto della stessa e sua motivazione. Il ritardo accumulato che supera i giorni previsti del passaggio può essere fatto valere per ottenere un indennizzo nella misura di 5 euro al giorno a partire dal secondo giorno della sua richiesta fino all’attivazione effettiva del servizio. Se il ritardo dovesse prolungarsi può agire presentando una richiesta al Co.re.com., procedimento gratuito, compilando il forumulario Gu5 e Ug scaricabili dal sito dell’Agcom, sezione modulistica.
Per altre informazioni ci contatti,
saluti
Staff Trovatariffe
Salve, io ho tutt’ora subito un disservizio alla mia rete fissa con fibra Vodafone
Senza la mia autorizzazione e a mia totale insaputa Vodafone decide di aumentare da 30 mega a 100 mega la fibra , ma né una mail né un avviso qualunque mi ha preparata a stare 5 giorni isolata senza connessione ne linea telefonica(ancora oggi mentre vi scrivo ).
Tutto ciò ha causato è causa notevoli disagi con due adolescenti in casa , e numerose ricariche telefoniche per il traffico internet.
Chiedo se posso rivolgermi a qualcuno per essere risarcita del danno subito. Grazie
Rispondo alle domande per ordine cronologico di arrivo.
Gentile Luca,
la registrazione vocale è una prova documentale per cui presenti reclamo all’Operatore e in seconda istanza al Co.re.com per chiedere un indennizzo per l’attivazione dell’abbonamento a condizione economiche diverse da quelle stabilite, un rimborso delle fatture pagate e l’applicazione della tariffa pattuita.
Gentile Salvatore,
occorre accertare il motivo del mancato upgrade.
Se esiste una impossibilità tecnica di attivare il servizio non è configurabile una responsabilità del gestore. Facendo un reclamo scritto per la mancata attivazione del nuovo profilo tariffario ha la sicurezza di conoscere l’esito della pratica da una fonte sicura. Inoltre in caso di mancata risposta può ottenere un indenizzo.
Gentile Antonio,
la contestazione deve essere a nome dell’intestatario della linea e nello stesso formulario deve essere inserita la delega alla persona che agirà per conto di suo padre. E’ prevista espressamente tale possibilità. Prima di promuovere la conciliazione deve fare reclamo all’Operatore.
Gentile Cristina,
storni la fattura che le verrà recapitata e contesti a mezzo raccomandata l’importo relativo al servizio adsl per non aver ricevuto il modem.
La parte della fattura relativa al servizio telefono va pagata sempre che non abbia il servizio voip.
A questo si dovrebbe aggiungere anche un indennizzo per il comportamento commerciale scorretto.
Gentile Anna,
in caso di guasto o disservizio, Vodafone riconosce un indennizzo dal 4 giorno lavorativo successivo a quello in cui è pervenuta la segnalazione del guasto. Non conoscendo il contratto che ha con Vodafone e i servizi accessori non so se ha titolo per chiedere ulteriori rimborsi per il disservizio ricevuto. La domanda di rimborso la presenti lo stesso.
Il risarcimento è a discrezione dell’Operatore riconoscerlo altrimenti si dovrebbe seguire la citazione in giudizio che ha costi di gestione elevati.
Il corecom ha competenza sugli indennizzi ma non sui risarcimenti.
Per approfondire la procedura dell’indennizzo da parte di Vodafone segua le indicazioni in questa pagina.
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Saluti a tutti
Staff Trovatariffe
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Salve, il 9/2/2016 ho accettato telefonicamente la proposta infostrada All Inclusive Unlimited che includeva il modem gratuito. Contattata successivamente mi avvisavano che il 24/02 mi avrebbero consegnato il modem, cosa non ancora avvenuta.Chiamo il 155 e mi rispondono che la linea voce e adsl è stata attivata il 29/02/2016(data inizio fatturazione quindi) e che la richiesta modem era stata chiusa ko. Hanno provveduto ad aprire una nuova richiesta dicendomi che tra una settimana sarò contattata per la consegna del modem e se io al momento non ho la possibilità di collegarmi alla rete con un modem mio non possono farci nulla. Cosa posso fare io per reclamare questo sopruso?
Salve..volevo aprire una conciliazione corecom per mancata attivazione di una promozione che agli atti della registrazione risulta..mi chiedevo posso aprire contestazione online anche se l’utenza telefonica non è intestata a me ma a mio padre?o piuttosto la contestazione deve essere aperta a nome suo?Grazie dell’attenzione.
Salve a tutti
Io ho un problema con telecom o tim ora, praticamente io sono cliente telecom dal 2009 con un contratto slice casa quindi ho internet 7 mega e linea telefonica in voip
Il mio problema da settembre 2015 ad ora avro fatto una quindicina di richieste di attivazione della tim smart tutte mi sono state annullate ed ho pure fatto una cinquantina di solleciti
Nessuno dei loro operatori mi sa spiegare perche l’attivazione non sia mai avvenuta solo un operatore mi disse che era probabilmente problema della centrale piena ma parlando con un tecnico telecom operante nella centrale in mia zona mi ha assolutamente negato questo problema.
Io non so piu che fare mi rimetto a voi x avere soluzioni
Grazie in anticipo
Salve, mi chiamo Luca. ho fatto richiesta disdetta contratto fastweb con raccomandata a fine contratto,loro il 23 novembre mi richiamano per chiedere spiegazioni.
L’operatore mi fa una tariffa a 25 euro al mese tutto incluso (chiamate,internet,fibra) per sempre.
Portabilità del numero avendo cambiato residenza tagliata a 35 anziché 70, e dovendo utilizzare le linee telecom mi ha detto che essendo già cliente fastweb le 5 euro di affitto delle linee le pagavano loro al posto mio.
Io gli ho detto “non ti credo”,e lui mi ha risposto dicendomi che avviava una registrazione telefonica dove mi proponeva queste offerte e io dovevo solo dire si se ero d’accordo.
La bolletta mi è arrivata e l’unica cosa vera è il taglio di portabilità a 35,e il non addebito dei 5 euro della linea. L’abbonamento è di euro 38 mensili.
Cosa posso fare dato che è presente una registrazione dove lui mi dice che l’abbonamento me lo mette a 25 euro per sempre invece sulla bolletta sono 38?
Ho chiamato e mi hanno detto che in settimana verrò contattato da ufficio commerciale per avere una buona offerta!
Io non voglio una buona offerta ,semplicemente devono darmi quello che mi hanno venduto!
Grazie
Buongiorno,
sono nella situazione di cessazione della linea tim di casa, come da prassi ho mandato pec e raccomandata per la cessazione della linea telefonica,ma dal 4 di dicembre e dopo innumerevoli telefonate al call center, ancora non hanno disattivato la linea, dal profilo online risultano le voci di cessazione della linea ma ogni mese viene annullata e creata una nuova,i call center danno risposte sempre differenti e con false promesse. Cosa mi congigliate di fare? devo mandare la diffida alla tim e poi all’agcom attraverso il modulo D o direttamente il modulo D dato che le richieste alla tim sono state fatte e documentate? grazie
Rispondo ai post in base alla loro data di arrivo
Gentile Rocco,
può rivolgersi al Co.re.com. gratuitamente chiedendo rimborso e indennizzo per il periodo in cui ha lamentato il comportamento scorretto da parte di Telecom
Trova le istruzioni su come interpellare il Co.re.com. nella pagina dedicata.
Gentile Salvatore,
Infostrada prevede che il diritto di ripensamemto possa essere esercitato prima dell’attivazione del servizio se il cliente non ha accettato espressamente la proposta di Infostrada. L’accettazione è diversa dalla sottoscrizione dell’abbonamento fatta per telefono o tramite il canale telematico.
Nella carta dei servizi di Wind-infostrada è indicata in 70 gg. il periodo massimo entro il quale Infostrada si impegna ad attivare il servizio. Superato tale termine il cliente matura il diritto a ricevere un indennizzo per i giorni di ritardo.
Gentile Martina,
vale anche per lei quanto scritto sopra per Salvatore.
Il blocco del rid bancario deve essere accompagnato in caso di emissione di fattura dalla contestazione della stessa perchè sia annullata-
Gentile Alfonso,
non conosco le condizioni contrattuali di Beactive relative al ripensamento e leggendo le condizioni della carta dei servizi, che non sono molto chiare per la verità, è previsto che l’attivazione possa avvenire anche entro tre mesi dalla conclusione del contratto.
Pertanto ancora non si configura un inadempimento da parte del Gestore.
Se trascorsi tre mesi non è stato attivato il servizio può attivare la procedura descritta in fondo all’articolo Cosa fare se l’attivazione dell’adsl va per le lunghe.
Gentile Marco,
i due atti hanno due finalità diverse per cui non sono incompatibili tra loro.
Oltre alla diffida può chiedere un indennizzo il cui totale è calcolabile moltiplicando l’importo giornaliero del disservizio per i giorni che eccedono i trenta previsti dalla normativa come termine di preavviso per la cessazione del servizio.
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Saluti a tutti
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salve, vorrei sapere se e come posso recedere da un contratto per mancata attivazione, mi spiego ho stipulato un contratto con beactive.it il 2 novembre 2015 hanno già preso il primo accredito in banca tramite rid come da loro richiesto, ad oggi 4 gennaio 2016 ancora non mi sono visto attivare la linea, ho provato a contattarli ma non rispondono alle mail e via telefono hanno un numero a pagamento 199203131 mi hanno tenuto circa 4 minuti in attesa! di conseguenza ho staccato e la telefonata mi è costata 3,50 euro ! ! ! posso recedere dal contratto per la mancata attivazione, visto che sono passati 2 mesi e posso anche chiedere un risarcimento?
grazie anticipatamente !
cordiali saluti
Alfonso
Il 26/09 abbiamo sottoscritto un contratto on-line con info strada Absolute ADSL.. Non è disponibile nella mia zona la linea diretta info strada per cui mi è toccato attivare una linea Wholesale Telecom. Il 5 ottobre viene il tecnico Telecom ad attivare la linea telefonica. Da allora, nonostante i ripetuti solleciti al servizio clienti Wind sto ancora aspettando che mi attivino la linea ADSL.
Nel frattempo mi è arrivata la prima fattura in cui mi addebitano i costi di attivazione. Tra qualche giorno scadrà il termine dei 60 giorni previsti dal contratto entro cui avrebbero dovuto attivarmi la linea. A questo punto non sono più interessato a portare avanti l’attivazione pertanto vi chiedo come procedere per il recesso dal contratto e se posso, bloccando il Rid, evitare di pagare una bolletta per un servizio che non mi è mai stato fornito .
Salve, oggi fanno 60 gg che infostrada non mi attiva la linea telefonica e relativa ADSL. Non ne posso più, cosa devo fare?
Grazie 1000
Buongiorno io vorre denunciare telecom italia.. x il seguente motivo, circa 3 mesi fa siamo rimasti scoperti, 10 giorni senza telefono e adsl.. x un guasto detto da loro, prima problemi dalla centrale, in un secondo momento x un cavo interrotto.. sta di fatto checi hanno ripristinato la line dopo 10 g.. abbiamo fatto subito richiesta di rimborso on fax e tramite mail, cihanno risposto dicendoci, avendo fatto dei dovuti controlli da loro non risulta che il mancato ritardo del ripristino della linea, non era imputabile a telecom.. abbiamo riffatto un altro reclamo dicendo che non pagheremo la bolletta che ci hanno emesso e cosi e stato…. Ci hanno risposto dicendoci che ci rimborseranno solo 46,80 invece di 110 ma prima dobbiamo pagare la bolletta contestata, altrimenti ci abbassanno il segnale e cosi hanno fatto lasciandoci senza poter navigare x tt il mese di ottobre inviandoci perlo piu la bolletta x intero…. voglio denunciarli !!!!!! Come posso fare? In attesa cordiali saluti
Buonasera una mia amica non riesce da 5 mesi a migrare da teletu ad altro operatore telefonico. Cosa deve fare? Grazie
Gentile Mariel,
5 mesi sono troppi! Occorre accertare la responsabilità del mancato passaggio.
Nelle operazioni di trasferimento della linea vi è la partecipazione dei due gestori. Il nuovo Operatore si incarica di effettuare le operazioni di distacco e di allaccio con la collaborazione del gestore precedente. Pertanto occorre presentare reclamo al nuovo gestore e nel frattempo, per accellerare i tempi se il reclamo non va a buon fine, presentare istanza al Co.re.com. compilando il formulario Ug, scaricabile dal sito dell’Agcom. Nel formulario cita entrambi gli operatori. e chiedi oltre che il passaggio, l’indennizzo per il ritardo.
Trovi altre informazioni sul tentativo di conciliazione davanti al Co.re.com sul sito Trovatariffe.
Per altre informazioni contattaci,
saluti
Staff Trovatariffe
IL 20-7-2015 schifato dalla politica commerciale Telecom e dal 187 nei confronti di clienti di 40 anni sono passato ad wind. Da subito il servizio ADSL aveva download e upload ridicoli che non mi consentivano di usufruire del servizio ADSL come prima con la Telecom . Dopo diverse decine di telefonate l’operatore Wind dichiarava che il servizio non sarebbe mai migliorato perché la linea era Telecom e quindi mi obbligava a rientrare in Telecom. Fatto il rientro con l’offerta Smart casa in Telecom la Adsl non lo mai avuta in quanto secondo il 187 la Wind non lasciava la linea fissa e quindi decideva autonomamente di darmi solo la fonia. Dopo tante mie proteste x la mancanza della ADSL e un contratto fonia da me non richiesto la linea fonia e attualmente da 2 giorni assente. Ho scritto a my wind fisso diverse volte e telefonato al 187 ma puntualmente le mie richieste vengono chiuse senza che il problema venga risolto. Come posso denunciare Telecom e Infostrada e quanti soldi devo richiedere x il disservizio ? Grazie x eventuali risposte
Rispondo ai post per ordine cronologico di invio.
Gentile Vera,
nel suo caso si possono ravvisare diversi disservizi compiuti dall’Operatore:
marketing aggressivo;
inadempimento degli obblighi informativi;
mancata disattivazione del servizio su richiesta del cliente.
I tre tipi su indicati possono essere fatti valere in sede di definizione della controversia, procedimento che viene instaurato successivamente al mancato accordo in fase di conciliazione davanti al Co.re.com.
Pertanto deve innanzitutto fare reclamo all’Operatore per chiedere un indennizzo basato sulla carta dei servizi dell’Operatore. Se non ritiene soddisfacente la risposta dell’Operatore promuova la conciliazione davanti al Co.re.com e nel caso la definizione della controversia.
Quando si disattiva il contratto con la Telecom occorre specificare di disattivare anche il servizio voce per essere la Telecom obbligata a garantire tale servizio a tutti.
Gentile Niky
inoltra un reclamo a Infostrada chiedendo un indennizzo per il ritardo dell’attivazione del servizio voce secondo quanto stabilito dalla carta dei servizi di Infostrada e il rimborso per la parte del servizio di cui non hai usufruito e delle spese dovute a Telecom per la non contemporaneità del passaggio.
Se infostrada contesta le tue ragioni rivolgiti al Co.re.com, citando contestualmente nell’atto di richiesta oltre che Infostrada anche la Telecom per accertare la responsabilità del fatto ed evitare una facile scappatoia dell’operatore che addossa su chi è assente la colpa dell’accaduto.
Gentile Francesco,
devi effettuare un reclamo ad infostrada per mancata migrazione del servizio voce e successivamente promuovere il tentativo di conciliazione al Co.re.com. compilando il formulario che trovi sul sito dell’Agcom citando sia Telecom che Infostrada come nella precedente risposta.
In prima istanza gli importi riconosciuti sono di 2 euro al giorno fino ad un massimo di 100 euro per la sospensione del servizio a cui deve essere aggiunto l’importo per la mancata migrazione.
Per altre informazioni ci contatti
Saluti a tutti
Staff Trovatariffe
P.s.
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nel mese di Gennaio 2015 ho richiesto il passaggio da Telecom ad Infostrada con l’attivazione dell’offerta Absolute ADSL , servizio che è stato attivato in due momenti differenti, ovvero la linea ADSL il 23-01-2015 mentre la linea VOCE il giorno 15-04-2015. Sinceramente non ne capisco il motivo visto che ho richiesto l’ attivazione dei servizi in contemporanea!!!!!!! E nonostante ciò Infostrada mi ha fatto pagare l’offerta per intero nei mesi di Gennaio ,Febbraio ,Marzo e Aprile.
Telecom mi addebita due volte la spesa di Euro 35.18 poiché la disattivazione del servizio ADSL e della Linea Fissa è stata effettuata in due momenti differenti .
Inoltre Telecom mi addebita la somma di Euro 61,60 per il servizio VOCE da Gennaio ad Aprile 2015 poiché fino a quella data risultavo anche un loro cliente!!!
Cosa alquanto anomala, per circa 3 mesi, mio malgrado, mi ritrovo a pagare sia il servizio Telecom che quello Infostrada .
Come posso recuperare le spese dovute a Telecom????
Salve, vorrei sapere come comportarmi in merito ad una vera e propria truffa da parte di Telecom.
Circa un mese fa siamo stati contattati, in modo piuttosto pedante dal call center che ci ha proposto il rientro in telecom e l’attivazione di una promozione a 29 euro al mese, comprendente ADSL 20 mega e minuti gratis. Nonostante avessi insistito dicendo di non essere interessata, e che la mia zona non risulta coperta dalla linea, continuano a chiamare, più volte, a tutte le ore del giorno. Infine mi convinco, rassicurata dalle parole dell’operatore, che però non mi informa del fatto che la chiamata avesse valore contrattuale, e mi rassicura dicendo che il contratto con telecom sarebbe partito nel momento in cui avrei firmato e rispedito indietro, tramite busta preaffrancata, il contratto che da lì a pochi giorni avrei ricevuto a casa. Quindi accetto, in buona fede, confidando nella professionalità dei servizi Telecom. E qui è già stato violato un mio diritto, non essendo stata informata del valore contrattuale della telefonata.
Il giorno dopo, come da prassi, vengo ricontattata, e mi vengono ribadite le condizioni dell’offerta, chiedendomi se eravamo ancora interessati al rientro. Esercito il mio diritto di ripensamento, e dico di aver cambiato idea, e di non essere più interessata. L’operatore mi comunica che cancellerà la pratica dal sistema e che non dovevo fare nulla (violando un mio secondo diritto, quello cioè di essere informata del mio diritto di ripensamento, da comunicare via fax per procedere all’annullamento).
Pensando che tutto si sia risolto, smetto di preoccuparmi della questione. Ricevo una telefonata venerdì 10 luglio, di pomeriggio, in cui mi viene detto che la linea con telecom è stata attivata in data 09/07/2015. Dopo una serie di telefonate al call center, in cui vengo aggredita e definita maleducata dagli operatori, per il semplice fatto d’aver chiesto spiegazioni per un disservizio, mi viene detto che ho ancora la possibilità di recedere dal contratto tramite raccomandata (o fax) entro 14 giorni dall’attivazione (quindi entro il 23/07/2015), senza dover pagare alcuna disdetta, tantomeno il servizio ricevuto in questi giorni. Nei giorni successivi ricevo via posta il contratto che riporta che l’offerta a me attivata ha la durata di sei mesi (e non di un anno, come mi era stato detto via telefono). Chiedo consulenza ad alcuni centri di telefonia, e decido quindi di recedere dal contratto. Il 21/07/2015 invio tramite raccomandata e tramite fax il modulo di recesso, accompagnato dai documenti del titolare della linea e della delegata che ha acconsentito all’attivazione. Vengo contattata il 23, e l’operatrice mi chiede se volevo disattivare la linea. Rispondo di si, e lo stato della richiesta risulta in lavorazione per tutta la giornata. Ieri sera, 23/07/2015, vedo che la mia richiesta di cessazione della linea è stata annullata. Ho chiesto spiegazioni tramite posta elettronica, social network e servizio di assistenza web, senza ottenere nessuna risposta.
Io mi sento truffata, insultata, presa in giro e non sono disposta a pagare un solo euro per questa truffa, che, tra l’altro, mi ha creato non pochi problemi, visto che dovrò procedere all’attivazione di una nuova linea telefonica, con conseguente perdita di tempo, in cui non potrò utilizzare internet. E, per la cronaca, l’ADSL da 20 mega non copre la mia zona.
Grazie.
E’ stato gentilissimo ed esaustivo.
Saluti.
Quindi posso citare anche Telecom nonostante il tentativo di conciliazione sia stato esperito solo nei confronti di Fastweb?
Grazie.
Cordiali saluti.
Di niente,
in sede di definizione purtroppo non può citare la Telecom perchè doveva preventivamente averla citata in sede di conciliazione.
Per l’esposizione dei fatti potrebbe essere menzionata ma l’Autorità non ha competenza in questo caso di intimare alla Società il pagamento di un indennizzo.
Può però avviare nuovamente la procedura di conciliazione citando entrambi gli Operatori e se non raggiunge un accordo può legittimamente presentare istanza di definizione per entrambi gli Operatori.
Saluti
Antonio
Staff Trovatariffe
Salve. In data 08.04.2014 ho chiesto il passaggio della telefonia fissa + adsl da Fastweb verso Telecom. Consideratoi il mancato passaggio il 13.05.2015 chiamavo la Telecom per avere informazioni e questa mi comunicava che Fastweb aveva omesso la portabilità. Provvedevo, così, più volte a contattare Fastweb ma senza avere riscontro in merito alla situazione. In data 27.06.2014 ricevevo una comunicazione di Telecom la quale mi avvisava dell’annullamento della richiesta di attivazione a causa di impedimenti tecnici. Quest’ultimi a detta di un operatore consistevano nel diniego frapposto da Fastweb in merito alla portabilità. Provvedevo ad attivare la procedura di conciliazione nei confronti di Fastweb ma questa non andava a buon fine poichè quest’ultima dichiarava di aver concesso la migrazione in data 27.05.2014. Telecom, nel frattempo, mi attivava la linea telefonica in data 16.07.2014. Ora vorrei procedere al fine di definire la questione ma vorrei sapere nei confronti di chi dovrei agire.
Grazie.
Salve Margherita,
lei può citare entrambi gli operatori in modo da accertare quanto accaduto. Il coinvolgimento di entrambi gli operatori si rende necessario quando non è possibile risalire su chi attribuire la responsabilità ed evitare che si venga a creare un rimpallo di colpe.
Per altre informazioni ci contatti
Saluti
Antonio
Staff Trovatariffe
P.S.
nei prossimi giorni il servizio Trovatariffe promuoverà un’iniziativa a favore dei consumatori.
Si tratta di sollecitare gli Operatori su una tematica che ha dei riflessi sui costi di disattivazione, tramite una raccolta di firme e pertanto chiediamo ai lettori del blog di sostenerci.
Continua a seguirci per conoscere e condividere il nostro progetto.
Grazie!
A febbraio ho richiesto l’attivazione di una linea ADSL alla Fastweb che non ha mai attivato per KO tecnico. Da un’analisi di rete della mia zona è emerso che la rete non copriva i MB previsti da Fastweb, quindi contratto bloccato. Oltre a non avermi avvertito ed avermi causato problemi per la mancata linea per mesi, ho mandato una raccomandata.
Continuavano a mandarmi le fatture e dopo moltissime telefonate in cui lo storico rilevava la recessione dal contratto per K0 tecnico, mi avevano assicurato che era tutto ok e che mi sarebbero stati acreditati i soldi prelevati. Infatti una piccola somma mi è stata accreditata. Purtroppo non la pensa allo stesso modo l’ufficio recupero crediti che continua a perseguitarmi perchè io paghi oltre alle fatture mensili anche la penale per recessione da contratto. Non so più cosa fare oltre che essere arrivata a minacciare la Fastweb che continua a non darmi nessun tipo di risposta. Cosa devo fare? Oltre al danno economico anche quello psicologico di essere perseguitata. Grazie
Rispondo ai post in ordine cronologico del loro arrivo:
@ Alessandro,
può promuovere un tentativo di conciliazione presso il Co.re.Com citando entrambi gli operatori per evitare che sia scaricato su chi è assente la causa dell’accaduto.
Le istruzioni per la compilazione del formulario sono presenti qui.
In tale sede può chiedere l’indennizzo da calcolare in base ai giorni della ritardata portabilità del numero
@ Massimo,
le modalità di presentazione del reclamo sono varie e possono essere: per via telematica tramite l’area clienti del sito http://www.wind.it oppure per telefono al servizio assistenza di Wind (155 o 1928), per iscritto con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o per posta semplice. Alla sua segnalazione le dovrà essere assegnato un numero di riferimento che le permette di calcolare il termine di 45 gg. entro il quale Infostrada deve rispondere al suo reclamo, oltre il quale matura il diritto ad un indennizzo per la mancata risposta.
Nello stesso reclamo chieda un indennizzo per il disservizio ricevuto la cui entità è da commisurare alla durata del problema ricevuto.
Per i disservizi è fissato nella carta dei servizi un limite massimo di 100€ che l’Agcom in sede di definizione delle controversie ha ritenuto illegittimo.
@ Stefano,
il reclamo formale a Vodafone può essere presentato a mezzo racc. al seguente indirizzo:
Servizio Clienti Vodafone,
c/o Casella Postale 190 – 10015 IVREA oppure tramite il sito internet http://www.vodafone.it, nell’apposita area “Contattaci”, App My Vodafone e Social Network (Facebook e Twitter).
Vodafone ha 45 gg. di tempo per risponderle.
Inoltre nello stesso reclamo può chiedere un indennizzo, da calcolare in base ai giorni del disservizio, per la mancata spedizione del modem che costituisce un requisito per il buon esito dell’attivazione dell’abbonamento.
@ Paola,
Se Fastweb ha risolto il contratto per impossibilità di attivare il servizio occorre comunicare alla società di recupero crediti a mezzo raccomandata detta risoluzione.
Alleghi come prova una copia del ko tecnico rilevato.
Per altre informazioni contattateci
Saluti a tutti,
Antonio
salve,
nel mese di aprile 2014 ho fatto un nuovo abbonamento business per la mia attività commerciale con vodafone, piano relax. ad oggi non mi è mai arrivata la vodafone station 2 sto attualmente utilizzando quella che avevo , vodafone station uno, del precedente abbonamento. vorrei sapere se posso chiedere un indennizzo e come fare un reclamo
Buonasera,
il giorno 30/06/14 ricevo al mio numero di cellulare TIM il seguente messaggio: WIND informa: LE CONFERMIAMO DI AVER AVVIATO IL PASSAGGIO A WIND DEL SUO NUMERO DI TELEFONO. RICEVERA’ UN SMS DI CONFERMA DELL’AVVENUTA PORTABILITA’ DEL NUMERO.
Premetto di non aver mai inoltrato a WIND o a TIM alcuna richiesta di portabilità.
Trattasi, come constatato con un operatore del servizio clienti WIND (155), di un probabile errore effettuato da un gestore all’atto della trasmissione dei dati di una procedura di portabilità effettivamente richiesta.
Mi viene comunicato che dovrò inoltrare a mie spese una raccomandata a WIND con la segnalazione dell’accaduto, e che purtroppo la portabilità avverrà comunque anche a segnalazione inoltrata e che il passaggio a WIND avverrà inevitabilmente il giorno 3 Luglio, nonostante la mia tempestiva segnalazione.
Vorrei procedere con la richiesta del rimborso delle spese di raccomandata e dell’eventuale indennizzo per disservizio, come posso procedere?
Cordialmente
Massimo C.
Salve,
mio padre ha richiesto la portabilità del numero mobile da Vodafone a Tim il giorno 07/02/2014, ma rifiutata il 10/02/2014 per incongruenza dei dati, cosa strana visto che la copia del modulo di portabilità era compilata in ogni sua parte. Comunque pochi giorni dopo ho inviato il fax con il dato mancante. Ho fatto passare qualche giorno dopodiché ho telefonato al 119 per essere aggiornato sulla situazione della portabilità e mi è stato detto di aver ricevuto il fax e che nel giro di 48 ore avrebbero completato l’operazione. Passata una settimana ho ritelefonato e l’operatore di turno mi ha assicurato che entro 24 ore (ha anche dato la sua parola) il numero sarebbe passato a Tim. Faccio passare un’altra settimana prima di richiamare e sentirmi dire che quanto dichiarato in precedenza non gli risultava, quindi il suo collega mi aveva detto una cavolata. Chiedo come mai non avessero ancora provveduto alla portabilità , ma non ha saputo darmi una spiegazione valida. Il giorno 03/03/2014 riceviamo l’sms che ci avvisa della portabilità per il 05/03/2014 avvenuta correttamente. Visti i tempi e le cavolate raccontatemi decido di richiedere l’indennizzo per il ritardo nella portabilità e qui inizia un’altra odissea. Il giorno 20/03/2014 telefonano a mio padre per dirgli che la sua richiesta era stata rifiutata per la seguente motivazione: “Vodafone si rifiuta di pagare l’indennizzo perché lei risulta con contratto ricaricabile e non abbonamento”. Allora decido di inviare un fax a Tim chiedendo di mettermi per iscritto la motivazione del rifiuto tramite email certificata o raccomandata cosi da poter intraprendere un’azione legale contro Vodafone visto che dichiarava il falso, poiché mio padre aveva un contratto in abbonamento dimostrabile dalle fatture inviate periodicamente dal gestore. Oggi ho trovato nella mia posta certificata questa risposta : “desideriamo informarla che, l’informazione da lei richiesta le e’ stata fornita durante il contatto telefonico in data 20/03/2014.” , ma non hanno avuto il coraggio di scrivermi quanto detto per via telefonica. Le chiedo cortesemente di indicarmi quale strada posso intraprendere per far valere i miei diritti. Scusi per il messaggio lunghissimo e grazie anticipatamente.
Salve, io ho stipulato un contratto fastweb+sky (l’home pack service per intenderci) e avevo sottoscritto il pacchetto myskyhd. L’operatore con il quale ho sottoscritto il contratto mi ha proposto il myskyhd e io ho accettato, senza essere informato se bisognava verificare se il myskyhd poteva essere installato a casa mia. Attualmente vivo in un palazzo condominiale, con parabola condivisa. Qualche giorno dopo venne l’antennista incaricato da sky per l’Installazione. L’antennista mi disse ke “non è possibile mettere la registrazione”, solo la registrazione. A me non interessava registrare i programmi quindi gli risposi che poteva completare l’installazione(senza registrazione). Quando torno a casa scopro che non mancava solo “la registrazione” ma tutto il mysky, tutto l’on demand. Chiamo sky e spiego il malinteso, chiedendo delucidazioni sui motivi che avevano portato l’antennista a non installare il mysky. Dopo varie telefonate riesco a risalire all’antennista e mi spiega che serviva una nuova parabola e una cassetta scr perchè non avevo e non posso aggiungere un secondo cavo per la registrazione. Richiamo sky chiedendo quanto mi sarebbe costato questo giochino e perchè non mi era stato detto in fase di stipula del contratto che bisognava fare tutte le verifiche del caso per essere sicuri che si poteva installare il mysky a costo zero. Mi rispondono che il costo è di 160 euro (costo della parabola, dell’scr, dell’intervento) e che comunque bisognava verificare con un antennista. Inoltre si sono chiamati fuori rimproverandomi del fatto che 1 non mi ero informato IO prima se il myskyhd si poteva attivare (evidentemente dovevo parlare prima con l’antennista condominiale) e 2 che loro potevano installare il myskyhd solo pagando 160 euro (una cifra enorme!). Io indignato ho chiuso la chiamata promettendo di segnalare il “malinteso” a chi di competenza. Secondo voi è normale questa situazione? È il cliente che deve impegnarsi e trovare tutti i cavilli nella stipula del coratto o è il promotore che deve evidentemente palesare dubbi (ed eventualmente costi aggiuntivi) nel proporre un contratto/pacchetto? Io attualmente sono solo con l’hd e non ho voglia di pagare 160 euro per l’on demand perchè mi sento profondamente preso in giro e trattato con superficialità. Grazie per la risposta.
Salve, mi sono abbonato a Dicembre a Fastweb sfruttamdo l’ offerta Home Pack di Sky.
Al momento della verifica per l’ attiviazione della linea, mi è stato detto che avrei avuto una ADSL a 20 Mbps, mentre effettivamente ne ho una a 4,2 Mbps. In tre mesi inoltre ho già avuto tre interruzioni della linea sia dati che fonìa, l’ ultima della quale persiste dal 18/03/2014 ad oggi (tredici giorni). Il servizio clienti non è in grado nè di risolvere il problema nè di darmi una previsione sulla sua risoluzione.
Vorrei sapere come posso disdire questa fastidiosissima linea senza pagare una pesantissima penale. Sto pagando per avere solo disservizi.
In passato ho avuto altri operatori che non hanno mai causato disservizi oltre le 48 ore ed avevo una linea ADSL 7 mega come da contratto.
Grazie.
Saluti
Fabrizio
Salve Fabrizio,
la risoluzione del contratto da parte del cliente per inadempienza dell’operatore, senza sostenere costi aggiuntivi, è prevista in due casi da scegliere in base al tipo di disservizio che si riceve.
Una procedura è quella prevista dal programma ne.me.sys che certifica la velocità di navigazione del cliente valido per risolvere il contratto quando i valori sono al di sotto di quelli garantiti dall’abbonamento sotoscritto.
La procedura si compone di due misurazioni: con la prima si chiede all’operatore di ripristinare i valori prestabiliti, con la seconda, da eseguirsi dopo 30 gg., si ha diritto di risolvere il contratto.
La presentazione del reclamo è stato recentemente semplificato e dal prossimo 7 Aprile si protrà inoltrare la richiesta on line senza inviare la raccomandata. Fastweb ha attivo il canale telematico per la gestione dei reclami dalla pagina Myfastpage.
Il secondo caso è da seguire quando non è possibile effettuare la misurazione e si intima all’operatore ad adempiere, risoluzione del guasto, pena la risoluzione del contratto.
E’ un istituto di diritto civile che permette di risolvere il contratto unilateralamente per inadempimento dell’altra parte.
L’atto da eseguirsi con raccomandata deve rispettare determinate forme e le uniche differenze rispetto all’istituto di diritto civile sono il termine per l’adempimento, 48h invece che 15 gg. e lo scioglimento del contratto che necessita di promuovere il tentativo di conciliazione davanti al Co.re.Com. eventualità da inserire nella stessa intimazione.
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Antonio
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