Guida alla normativa aggiornata sul recupero crediti per le bollette non pagate

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L’intervento di una società di recupero crediti rappresenta l’ultima fase nella richiesta di pagamento di un debito. Presuppone una questione in corso tra il cliente e il fornitore di servizi che potrebbe essere un operatore telefonico, fornitore di luce e gas ecc. per citare alcuni esempi.

Cosa fare in questi casi e quali sono i cambiamenti normativi introdotti dal legislatore nel 2024?

Regole per la riscossione del credito

Cominciamo col precisare che il legislatore nel 2024 non ha introdotto modifiche alla disciplina della riscossione del credito che continua ad essere regolamentato secondo le norme già esistenti.

Come avevamo scritto nell’articolo “come-opporsi-alle-società-di-recupero-crediti” il credito vantato dall’operatore viene ceduto a società intermediarie senza che il debitore debba manifestare il proprio assenso o dissenso.

Il rapporto che intercorre tra il fornitore dei servizi e la società di recupero crediti, definita cessionario, è configurato come un contratto di factoring in base al quale l’impresa cede una parte dei crediti non ancora esigibili a titolo oneroso, ottenendo quindi una liquidità immediata.

La società intermediaria gestirà crediti come se fossero suoi e ha quindi l’onere di contattare il debitore per gestire la riscossione del debito ed eventuali ritardi nel pagamento.

L’ attività è soggetta al rispetto delle normative di legge e dei codici di autoregolamentazione che si sono dati alcuni gestori.
In particolare le società del recupero crediti devono relazionarsi con i consumatori mantenendo un ruolo di mera intermediazione, che deve essere svolto con professionalità e rispetto dei diritti dei consumatori.

Richiesta di pagamento

L’intimazione di pagamento, notificata tramite raccomandata, ha la funzione di costituire in mora il debitore. L’atto include i riferimenti della pratica, la società incaricata della riscossione per conto della società creditrice, l’importo richiesto, che deve essere certo ed esigibile, il termine entro il quale effettuare il pagamento, solitamente 10 gg. e le modalità di versamento accettate quali assegno circolare, versamento su conto corrente o bonifico bancario.

Inoltre, vengono forniti i contatti della società , numero di cellulare, pec e contatto what’s app a cui inoltrare informazioni o reclami

Contestazioni

Le società di recupero crediti devono sospendere ogni attività se il cliente messo in mora presenta documentazione adeguata per contestare il credito oppure è in corso la procedura di conciliazione. In presenza di tali casi la società valuta la fondatezza dei reclami che possono portare all’interruzione del procedimento senza ulteriori atti oppure alla sua prosecuzione. Nell’articolo che tratta l’argomento della tutela del cliente in caso di contestazione della bolletta trovi il riferimento normativo relativo alle eccezioni che il cliente può presentare.

Se desideri ricevere maggiori informazioni o un aiuto nel presentare un reclamo contattaci. Saremo felici di offrirti una consulenza personalizzata.


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