Come chiedere la restituzione del credito residuo a Vodafone

Il prolungato mancato uso della sim card che abbiamo nello smartphone pregiudica la validità del credito che residua nel caso di un piano ricaricabile.

La condizione perché la sim rimanga attiva è che venga fatta una ricarica entro 12 mesi dall’attivazione.

Se invece non ci interessa mantenere attiva la sim dobbiamo chiedere all’Operatore la disattivazione e la restituzione del credito residuo.

Richiesta a Vodafone

La richiesta del credito residuo va inoltrata a Vodafone tramite il modello predisposto dallo stesso operatore che rendiamo disponibile scaricare da qui.

Nel modello il cliente può scegliere le modalità di restituzione del credito, bonifico, tramite assegno con un costo di 6 euro oppure tramite una ricarica di un’altra sim intestata allo stesso cedente ad un costo di 5 euro.

Sull’ammontare della restituzione Vodafone pone dei limiti:
il credito restituito sarà al netto di ricariche omaggio” facendo presente che nel calcolo si ” farà esclusivo riferimento al traffico effettivamente acquistato e non goduto”.

“Verranno inoltre detratti dal credito restituito anche eventuali sussidi, sconti ed agevolazioni di prezzo applicati al terminale acquistato unitamente alla carta SIM o ottenuto in premio nell’ambito del programma punti di fidelizzazione gestito da Vodafone.”

La richiesta deve essere inviata tramite raccomandata all’indirizzo Vodafone Italia S.p.A. – CASELLA POSTALE 190 – 10015 Ivrea (TO) o tramite pec al seguente indirizzo: disdette@vodafone.pec.it.

Conclusioni

Il costo che viene richiesto per la restituzione del credito è elevato ma in linea con quello chiesto dagli altri operatori.
A ciò si aggiunge un calcolo del credito rimesso a formule legate a sconti e omaggi che possono far lievitare il costo dell’operazione tale da rendere l’ammontare del credito inferiore ad esso. Eventualità questa che porta Vodafone a limitarsi a disattivare solo la linea.