Come cambia il turismo in Croazia con l’ingresso nell’area Schengen

La Croazia dal primo gennaio è entrata ufficialmente nell’area Schengen che prende il nome dal trattato con il quale viene meno il controllo alle frontiere e sancito la libertà di circolazione per tutti i cittadini dei paesi firmatari.
L’adesione della Croazia è l’ultimo tassello dell’integrazione dello Stato alla Comunità Europea avvenuta nel 2013 che porta ad una serie di cambiamenti nei rapporti internazionali.

Cosa cambia dal primo gennaio

Dal primo Gennaio la Croazia ha adottato l’euro come moneta corrente e abolito le frontiere per i Paesi dell’area Schengen.
Di conseguenza i turisti provenienti da questa area non dovranno sottoporsi ai controlli sistematici che in passato provocavano file alle frontiere e adempimenti burocratici alla dogana, sia via terra che via mare.
Una svolta che cambia i rapporti con gli altri stati. La frontiera dell’area Schengen viene spostata ai confini con la Bosnia e la Serbia.

L’Italia data la sua posizione geografica avrà dei vantaggi dal punto di vista del turismo.

Cosa vedere in Croazia

La Croazia è una delle mete più richieste in estate. Molti turisti l’apprezzano per la bellezza del mare, le baie incastonate lungo la costa, le isole da sogno e la variegata natura incontaminata.
Si presta a diversi approcci di turismo. Chi è appassionato di vita all’aperto trova modo di appagare le proprie passioni in diverse attività anche sotto la guida di un istruttore: kajak, trekking, bike, barca a vela . Ci sono zone attrezzate al campeggio e strutture ricettive in grado di soddisfare la clientela più esigente.
Le città Spalato e Dubrovnik hanno un passato ricco di storia con monumenti che testimoniano le culture che si sono avvicendate.

Il Paese ha ritrovato un nuovo assetto geopolitico dopo il conflitto dei Balcani negli anni 90 e si è lasciato alle spalle in modo definitivo i segni della guerra. Come si può vedere nella città di Vukovar e dintorni. La città si propone come nuovo centro creativo della street art dove strade e palazzi hanno letteralmente cambiato faccia.

Da non trascurare la parte meno nota del Paese, i parchi naturali costeggiati dai fiumi Sava e Danubio. Tra questi merita di essere visitato il parco dei laghi di Plitvice: oltre 90 cascate collegate da 16 specchi d’acqua e da una costellazione di laghetti, circondate da 60 chilometri di sentieri tra i boschi, che si irradiano per i 300 chilometri quadrati del parco.

Come arrivare

In aereo Ryanair collega con voli diretti Bergamo con Zagabria, Roma con Zara.

Traghetto da Ancona a Spalato attivo tutto l’anno con le compagnie

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