Il Governo ha rinnovato l’incentivo per l’acquisto di auto e moto non inquinanti stanziando un fondo di 630 milioni di euro sulla base del piano triennale elaborato dal precedente Governo.
Le prenotazioni partiranno dal 10 Gennaio sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it. tramite la quale i concessionari potranno registrarsi.
A chi spetta il Bonus
Gli incentivi non sono altro che delle agevolazioni economiche rivolte alle persone fisiche o giuridiche che intendono acquistare veicoli non inquinanti, sia elettrici che ibridi, a basse emissioni.
Il concessionario prenderà in carico la prenotazione sulla piattaforma governativa appositamente creata ecobonus.mise.gov.it.
Il contributo è diversificato in base alla categoria del veicolo e alla rottamazione o meno del veicolo. Parte da 5.000 euro a 2.000 euro per i veicoli di categoria M1 e da 7.500 euro a 6.000 euro per chi ha un reddito Isee inferiore a 30.000 euro.
Per i veicoli commerciali è stata invece ammessa al contributo oltre alla categoria N1 anche la categoria N2.
Come presentare la domanda
Le prenotazioni vengono fatte dal concessionario sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it a partire dal 10 gennaio.
Una volta completata la prenotazione del contributo per ogni veicolo sulla base della disponibilità del fondo, viene rilasciata conferma o meno della prenotazione effettuata. Il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto.
I veicoli per i quali chiedere il bonus
Lo stanziamento totale messo a disposizione dal DPCM 6/4/2022 è pari a euro 630.000.000,così suddiviso sulle tre categorie:
M1 575.000.000, N1e N2 15.000.000 Le 40.000.000
- I veicoli di categoria M1 sono destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente:
Il veicolo acquistato deve essere:
- nuovo di fabbrica
- con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km
- Classe Euro 6 o superiore
- con prezzo di listino comprensivo di optional (IVA esclusa):
- 35 mila euro per le fasce 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2
- 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km di CO2
2. Gli N1 e N2 sono veicoli commerciali destinati al trasporto di merci.
Il contributo, rivolto solo alle PMI che svolgono attività di trasporto di cose in conto proprio o conto terzi, prevede l’obbligo di rottamazione di un veicolo della stessa categoria e varia in base alla Massa Totale a Terra del veicolo nuovo.
Il veicolo nuovo deve essere:
- nuovo di fabbrica
- dotato di Massa Totale a Terra non superiore a 3,5 t per N1 e non superiore a 12 t per N2
Il veicolo da rottamare deve essere:
- della stessa categoria del veicolo nuovo N1 o N2, le due categorie sono interscambiabili ai fini della rottamazione
- intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo
- omologato fino alla Classe Euro 3.
Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo devono essere indicati:
- il veicolo da rottamare
- il contributo Ecobonus DPCM del 6 aprile 2022.
Il concessionario, entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, deve:
- consegnare il veicolo usato ad un demolitore
- provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista
3. I veicoli di categoria Le sono i motocicli e i ciclomotori a due, tre o quattro appartenenti ad una delle categorie da L1e a L7e.
Il veicolo acquistato deve essere:
- nuovo di fabbrica
- elettrico
- non elettrico Classe Euro non inferiore a 5
Il contributo è calcolato in percentuale del prezzo di acquisto e varia in base alla presenza di un veicolo da rottamare.
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