Aumentano i casi di truffe telefoniche per cambiare operatore

Molti utenti ci hanno scritto lamentandosi delle continue chiamate telefoniche nelle quali vengono comunicati aumenti da parte del gestore.

Si tratta di false informazioni che hanno come scopo quello di far cambiare operatore agli ignari clienti.

La tecnica utilizzata fa leva sull’attendibilità della chiamata, chi chiama infatti si spaccia come personale dell’ufficio commerciale autorizzato dall’azienda telefonica a proporre delle promozioni scontate. Inoltre la validità dell’offerta per pochi giorni e la possibilità di recedere gratuitamente dal contratto in corso perfezionano la strategia di convincimento.

Il raggiro, di questo si tratta, è praticato da tempo ma nell’ultimo periodo complice la crisi generale che ha portato ad un incremento dei prezzi, ha assunto un forte impatto.

Bisogna precisare che gli operatori possono modificare unilateralmente le condizioni economiche ma devono comunicarlo al cliente in modalità differenti dal contatto telefonico.

Le notifiche avvengono generalmente tramite fattura con l’avviso di un termine di 30 giorni entro cui il cliente può recedere gratuitamente altrimenti le nuove condizioni si intendono accettate.

Come difendersi

Distinguere la notifica delle modifiche contrattuali dell’operatore dal raggiro perpetrato da sedicenti personale autorizzato è semplice.
L’operatore non chiamerà mai per telefono per informare delle modifiche delle condizioni economiche e men che meno proporrà di sottoscrivere l’offerta di un nuovo operatore.

Se si cade nel raggiro si va incontro ai costi previsti ordinariamente dal recesso del contratto a cui si possono aggiungere i costi della perdita della promozioni in corso, ulteriormente aggravati se si tratta di una tariffa business.