Facebook e la tutela della privacy

La quotazione di facebook in borsa, evento che ha catalizzato l’attenzione degli investitori per l’importanza del social network a livello globale, pone degli interrogativi su come saranno utilizzati i dati sensibili di milioni di utenti.
Si teme che il business perseguito dall’Azienda metta a rischio la tutela della privacy come sembra essere successo alcuni mesi fà quando sono stati segnalati negli Stati Uniti dei casi sospetti, subito smentiti dalla società che ha assicurato di non vendere mai le informazioni degli iscritti.

Il problema della diffusione dei dati personali degli utenti coinvolge tutti i colossi della rete, Google e Yahoo che raccolgono quotidianamente milioni di informazioni dei visitatori per le campagne di advertising.
Ogni Azienda sottopone all’utente una propria “term of use” che deve essere accettata per ricevere dei servizi. Ciò non basta a mettere al riparo l’utente dal diffondersi dei propri dati personali in altri contesti a causa della dinamicità della rete e la stretta correlazione tra i siti.

Per rendersi conto della interoperabilità che si instaura tra i contenuti, basti digitare il nome e il cognome di una persona in Google e nei risultati si possono attingere più informazioni sulla stessa persona da fonti diverse.

Se da una parte la raccolta dei dati dell’utente viene svolta monitorando i comportamenti e analizzando i contenuti al fine di facilitare la navigabilità e mostrare gli annunci compatibili alle preferenze dell’utente, dall’altra parte ci sono delle applicazioni che permettono di accedere alle reti sociali e di scaricare le informazioni in esse contenute.

Per esempio le api di Facebook consentono di integrare i siti esterni collegandoli al proprio account permettendo una panoramica generale di persone e oggetti. Molte società sfruttano tale possibilità per raccogliere i dati personali, non impostati come privati, per venderli a terzi.

Per tutelare la privacy il modello che si sta affermando è quello di rendere consapevole l’utente dei processi di acquisizione ed utilizzazione dei dati personali

Facebook sotto questo punto di vista dà all’utente la possibilità di impostare il grado della sua privacy in livelli e in categorie che limitano la condivisione per una maggior tutela della propria indentità digitale.

Una direttiva europea in materia di diritti della privacy on-line è in fase di approvazione da parte della commissione europea e se dovesse essere approvata il modello di business di facebook imploderebbe secondo le previsioni dell’Authority Tedesca, in quanto l’attività di Facebook è soggetta a un “complesso insieme di regolamenti statunitensi e stranieri in materia di privacy, protezione dati e altre questioni” che potrebbero danneggiare la sua attività.


Promozioni Giga su rete 5G

vodafone Red digital edition
40 Giga, Chiamate e Sms incl.
a 18,99 euro al mese
     vai all'offerta

fastweb-logo70 Giga su rete 5G 
 traffico illimitato a 7,99 euro al mese

vai all'offerta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *