Nuova offerta Adsl Vodafone: ADSL DATI

Vodafone ha attivato dal mese di Maggio una nuova offerta adsl: Adsl Dati.
La nuova tariffa, che appartiene al genere definito comunemente adsl naked, consente solo di navigare. Le caratteristiche della connesssione sono una velocità di 7 mega in download e 512 Kbps in upload al costo di € 29,00 mensili.

Sono poche le tariffe adsl naked offerte dagli Operatori perchè  sono poco concorrenziali rispetto  alle tariffe adsl-voce semiflat.

Telecom infatti chiede agli Internet Provider un canone aggiuntivo di 12 euro per la fornitura degli accessi ADSL in modalità “nessuna linea telefonica”.

Costo che poi si ripercuote naturalmente sulla tariffa che paga il cliente.

Gli Operatori che fino alla data dell’articolo sono stati analizzati dal nostro servizio per l’attivazione di una linea dati sono Fasweb, Vodafone ed Ehiweb.

Costi tariffari, banda larga, recesso e promozioni in corso possono essere consultati mediante la compilazione del modulo.

Cosa c’è da sapere sull’Adsl Vodafone

Vodafone utilizza la tecnologia della banda larga mobile che pone dei limiti alla velocità di connessione dovuti al numero dei clienti che utilizzano contemporaneamente il servizio, al grado di congestione della rete in base alla copertura della zona, alla quantità di dati scaricati da ciascun cliente.
Per questi motivi l’Operatore applica la policy di limitare la velocità di connessione in situazioni di picco di traffico e solo per il tempo necessario, prevedendo una velocità massima di 64Kbps in ricezione/invio allo scopo di salvaguardare la qualità del servizio dati per consentire a tutti di navigare su Internet senza problemi.

L’utilizzo di programmi peer to peer o filesharing subirebbe delle limitazioni negli orari di maggior traffico e nel caso si superassero i 10 GB di traffico in un mese sono applicati i limiti di velocità massima di connnessione nei 30 giorni successivi.
La limitazione traccia una nuova strategia commerciale nelle tariffe adsl, diretta a regolare il flusso di dati al fine di tutelare chi non riesce a navigare per la congestione della rete. Non tutti sono d’accordo sulla policy applicata e sicuramente sarà un argomento che verrà dibattuto nei prossimi mesi.