Il progetto della telemedicina tramite adsl in Puglia

L’assenza della connessione dati in alcuni comuni del territorio della Regione Puglia ha rimesso in discussione la tempistica di attuazione del progetto di Telemedicina che prevedeva il passaggio dal sistema di trasmissione sulla Rete Telefonica fissa e mobile alla rete dati.

Gli amministratori della Regione, dopo le verifiche tecniche nelle quali hanno riscontrato in alcuni casi la mancata trasmissione dei dati, hanno concesso agli operatori del 118 di alcune provincie di fruire di entrambi i due sistemi di trasmissione per i test diagnostici.

La Telemedicina è una realtà consolidata nella Regione Puglia che ha investito nell’innovazione dei servizi per abbattere i costi e gli sprechi mantenendo alti gli standard qualitativi di assistenza.

Nell’ambito della cardiologia, in cui la tempestività dell’intervento è decisivo per la salute del paziente, la trasmissione dell’elettrocardiogramma attraverso la strumentazione in possesso delle ambulanze consente la terapia più efficace da adottare, prima ancora che il paziente giunga in ospedale.

Il sistema di trasmissione tramite la linea dati, adsl, si avvale di un dispositivo che invierà i dati ad una sala operativa collegata ai reparti di telecardiologia e telepatologia.
Sarà possibile così effettuare da casa degli esami con la garanzia dei test diagnostici ospedalieri.

Diventa indispensabile al raggiungimento di tale scopo un’infrastruttura di rete adeguata all’utilizzo dei nuovi servizi.

Secondo la società Infratel una percentuale dello 0,8 % della popolazione della Regione Puglia si trova in una zona di digital divide.

Il 2,6% è raggiunta dal segnale wireless mentre il 96,6% della popolazione è raggiunta dalla banda larga con una velocità compresa da 7 Mbps a 20 Mbps.
Sono in via di completamento delle opere per l’ammodernamento della rete che secondo i piani dell’agenda digitale verranno completati nel 2016-2020.