BIP mobile sospende la “corsa”

BIP mobile, la compagnia telefonica virtuale che ha interrotto i servizi telefonici a causa della situazione di insolvenza nei confronti dei creditori, è obbligata da un provvedimento dell’Autorità ad incrementare il numero minimo di portabilità giornaliere in uscita da 500 a 15.000 unità.

Il provvedimento è finalizzato a ridurre i tempi di coda dei clienti per cambiare gestore mantenendo lo stesso numero telefonico.
Resta in piedi la vertenza con i creditori, H3G, proprietaria della rete e Telogic, società intermediaria, che vantono crediti milionari sulla società telefonica.

Il modello di business adottato da BIP mobile di praticare prezzi low cost alla clientela si è rivelato alla fine fallimentare per diverse ragioni che si possono individuare nella forte competitività del settore MVNO e nella scelta di avere un intermediario nella fornitura dei pacchetti telefonici e adsl che ha ridotto al minimo i margini di guadagno.
Nella vicenda di BIP mobile l’operatore che forniva l’infrastruttura di rete è H3G che non aveva un rapporto diretto con la compagnia BIP mobile ma con l’intermediario Telogic.

L’insolvenza di Telogic è stata segnalata lo scorso maggio da H3G all’Autorità che ha convocato le parti come atto dovuto e intimato a BIP mobile di avvisare i clienti della possibile sospensione del servizio, avviso che non è stato recapitato nei termini e nei modi previsti ai clienti.

A rendere maggiormente complessa la situazione è il passaggio della proprietà di Telogic avvenuta a fine ottobre alla società Terra la quale ha contabilizzato i crediti vantati dalla società con Bip mobile in circa 9 milioni di €.

Il rappresentante di Bip mobile Gianluca Giacomini ha rilasciato una versione differente dei fatti contestando l’importo del credito dei 9 milioni e sostenendo una responsabilità della passata gestione di Telogic che non ha provveduto a versare ad H3G i pagamenti effettuati da BIP mobile.

Allo stato attuale BIP mobile è in concordato preventivo e la possibilità per i consumatori di riavere il credito residuo sulla scheda è condizionato dall’esito giudiziario.

I prossimi giorni saranno decisivi per sapere se saranno rimborsati i crediti dei consumatori.